Dott. Giancarlo Garioni
Dottore commercialista,
revisore legale e consulente d’azienda

TREVISO, SETTEMBRE 2019

Nel panorama agevolativo attuale le nuove imprese hanno a disposizione numerose possibilità di contributo e finanziamento agevolato per sostenere la nascita e lo sviluppo dei propri progetti imprenditoriali.


A livello nazionale le principali opportunità sono rappresentate dai 2 strumenti gestiti da Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA).


Nuove imprese a tasso zero si rivolge a micro e piccole imprese costituite al massimo da 12 mesi in forma societaria o cooperativa, la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 e 35 anni ovvero da donne ed a persone fisiche che intendono costituire un’impresa. L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile.


Smart & Start Italia si rivolge a start-up innovative di piccola dimensione, iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese, costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda. L’agevolazione consiste in un mutuo senza interessi, il cui valore può arrivare fino all’80% delle spese ammissibili (massimo € 1.200.000). È prevista inoltre una quota a fondo perduto per le start-up localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano.
Di seguito, si propone un focus su alcune opportunità di Regioni del Nord Italia.


In Lombardia il recente Bando Archè ha sostituito la Linea Intraprendo. Possono partecipare micro, piccole e medie imprese o liberi professionisti in forma singola o associata e sono previste 2 specifiche misure: una per l’avvio di impresa per imprese costituite da massimo 2 anni e l’altra per imprese costituite da 2 a 4 anni. In questo caso l’agevolazione consiste interamente in un contributo a fondo perduto, fino al 50% dell’investimento ammissibile fino a € 75.000.


In Lombardia è operativo anche il bando New Fashion & Design che prevede incentivi per le start-up del settore moda e design con contributi a fondo perduto pari al 40% delle spese ammesse, fino a un massimo di € 30.000.


In Emilia-Romagna sono attivi 2 bandi dedicati alle Start-Up Innovative (iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese), di cui uno in scadenza il 16.09 e specifico per le imprese con unità locale operativa nell’area del “cratere sismico ristretto”. Il contributo previsto è a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di € 200.000.


Per quanto riguarda il Piemonte è di recente pubblicazione il bando SC-UP finalizzato a sostenere programmi di crescita e consolidamento delle start-up e al rafforzamento di programmi di investimento da parte dei soci e/o investitori terzi. Tale bando è rivolto a micro e piccole imprese iscritte alla sezione speciale start-up innovative del Registro delle Imprese e costituite da non oltre 4 anni e 9 mesi alla data di presentazione della domanda.


Contributo regionale a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili, per un importo compreso tra € 150.000 ed € 400.000.
Si segnala una particolarità di questo bando in quanto è richiesto che al contributo regionale debba essere affiancata un’operazione di aumento di capitale sociale di importo pari al contributo richiesto (e comunque non inferiore a €150.000), con risorse reperite autonomamente dall’impresa, anche attraverso l’intervento di investitori terzi.

MS CORPORATE CONSULTING
Dottori commercialisti ed esperti contabili
Revisori Legali e consulenti d’azienda